Preside Firenze, Di Meglio: “La libertà di espressione sia garantita a tutti”


“La libertà di manifestazione del pensiero, sancita anche dalla nostra Costituzione, dovrebbe essere il caposaldo di una società democratica. E chi si trova in condizione di superiorità gerarchica non può minacciare o sanzionare chi ha espresso opinioni che non condivide”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams, interviene in merito alle critiche rivolte dal ministro dell’Istruzione alla dirigente scolastica del liceo Leonardo da Vinci di Firenze per la lettera indirizzata agli studenti con cui ha preso posizione sull’aggressione al liceo Michelangiolo.

“La punizione delle opinioni nella pubblica amministrazione è un problema antico di cui la politica – sottolinea Di Meglio – si interessa purtroppo solo per portare acqua al proprio mulino. Quando tocca alla parte più in basso della piramide, tutti tacciono. A Milano, giusto per fare un esempio, la coordinatrice provinciale della Gilda è sottoposta a procedimento disciplinare per aver criticato l’inerzia dell’amministrazione scolastica rispetto a ripetuti episodi di vandalismo nella propria scuola. Quindi, solidarietà alla dirigente minacciata di sanzioni, ma anche a tutti quei docenti che subiscono procedimenti per avere espresso il proprio pensiero. La libertà di espressione – conclude il coordinatore nazionale – sia sacra per tutti”.