ai Docenti delle Istituzioni Scolastiche della provincia di Verona
Agli Albi Sindacali
COMUNICATI GILDA VERONA
Neoassunti da concorso PNRR1
Si stanno ultimando alcune prove concorsuali del PNRR1 e presto verranno pubblicate diverse graduatorie con l’assunzione, prevista entro il 31 dicembre. Ciò significa che chi sta lavorando su un posto accantonato fino all’avente diritto, presto potrebbe essere destituito dall’incarico per lasciare il posto al vincitore di concorso. Ricordo che i vincitori di questo concorso non conseguono direttamente l’abilitazione, ma devono prima prendersi i 30/36 CFU.
NON DOVETE CERCARVI VOI UN’UNIVERSITÀ DOVE CONSEGUIRE L’ABILITAZIONE
Quello che succederà è che, DOPO IL 31 DICEMBRE, al termine di tutte le procedure previste per le nomine, il Ministero stilerà un elenco di coloro che hanno DIRITTO ad entrare nei percorsi abilitanti e li invierà alle università che dovranno attivarsi per avviarli.
In pratica chi non ha nessuna abilitazione/specializzazione, deve aspettare che escano questi elenchi.
Solo chi è già abilitato in altra classe di concorso o specializzato sul sostegno, può iscriversi presso qualsiasi università che offra percorsi abilitati al di fuori del contingente fissato dalle singole università e diretto esclusivamente ai non abilitati.
Esiste anche il caso di docenti vincitori del concorso PNRR1 che stanno già frequentando un percorso abilitante iniziato questa estate sulla base del contingente 2023/24. Ovviamente questi colleghi non dovranno riseguire il percorso anche se compariranno negli elenchi pubblicati dopo il 31 dicembre. Sembra però che, a meno di sorprese dell’ultima ora, anche questi colleghi dovranno aspettare il prossimo anno scolastico per effettuare l’anno di prova.
Per quanto concerne il concorso PNRR2: il bando uscirà presto, probabilmente entro fine novembre.
FONDO ESPERO e il così detto silenzio/assenso
Riassumo brevemente per chi non ne fosse a conoscenza: esiste un accodo secondo il quale la partecipazione o meno al fondo pensione integrativo del mondo della scuola – ESPERO appunto- può avvenire per adesione volontaria o per mezzo del meccanismo del silenzio/assenso.
Teoricamente, gli interessati al silenzio/assenso sono tutti quelli che sono stati assunti a tempi indeterminato a partire dal 1° settembre 2019. Questi colleghi avrebbero tempo nove mesi per esprimere la loro intenzione di non aderire al fondo espero, pena l’iscrizione automatica.
Molti quindi si sono rivolti a noi chiedendo un modulo per comunicare alle scuole la loro intenzione di non aderire al fondo in questione.
L’informazione che dovete avere riguarda il fatto che il TERMINE DEI NOVE MESI NON È ANCORA SCATTATO.
Il termine scatterà allorquando il ministero avvierà la procedura (forse su Istanze On Line o su Noi PA) per esprimere la volontà di non adesione.
Non è quindi necessario presentare in segreteria nessun modulo.
Verona, 9 novembre 2024
La Coordinatrice Provinciale della Gilda degli Insegnanti di Verona
Antonina Gulotta